Come primo post sul mio viaggio in Olanda (dal 13 al 18 aprile scorso), ho deciso di partire dalla fase che precede il viaggio ovvero: come si organizza un viaggio ad Amsterdam?

Gli argomenti sono divisi in un sommario così potrete saltare ciò che non vi interessa!

Sommario

PREMESSA: ORGANIZZARE UN VIAGGIO

COME TROVARE IL VOLO

COME TROVARE L’ALLOGGIO

QUALI APP UTILIZZARE IN VIAGGIO

 


PREMESSA: ORGANIZZARE UN VIAGGIO

L’organizzazione di un viaggio penso sia fondamentale e credo che molti di voi saranno d’accordo con me. Con questo non voglio asserire che si debba organizzare qualsiasi dettaglio, l’avventura in fondo fa parte dell’esperienza stessa però mentirei se non dicessi che una piccola dose di organizzazione possa modificare in meglio una vacanza (per esempio nei costi!).

Fatta questa doverosa premessa…io non avevo praticamente organizzato quasi nulla! Ciò è stato determinato dal fatto che ho scelto di andare ad Amsterdam un po’ per caso, senza ragionare troppo e in parte i risultati di questa scelta si sono rivelati sin dall’inizio.

COME TROVARE IL VOLO

Normalmente quando devo iniziare a programmare un viaggio inizio dal mezzo di trasporto, quasi sempre l’aereo. Come molte guide amano ricordarci (Lonely Planet in testa) sarebbe meglio utilizzare il meno possibile questo mezzo di trasporto in quando l’impatto a livello ambientale è più grave rispetto agli altri mezzi (infatti, immagino avrete notato la nota informativa sul biglietto della Trenitalia che vi ricorda che con la vostra prenotazione avete salvato il pianeta da “livelli X” di CO2). Ovviamente andare in Olanda in treno o in macchina diviene più complicato se si hanno pochi giorni a disposizione quindi ho optato per il volo.

Normalmente effettuo una prima scansione dei voli disponibili con Skyscanner per farmi un’idea e poi prenoto direttamente dal sito della compagnia aerea (lo so che molte agenzie online come Expedia e Co. vi permettono di prenotare anche dal loro sito, ma onestamente io preferisco avere un link diretto con la compagnia aerea). Nel caso del mio viaggio avevo scelto alla fine di volare con Alitalia perchè c’era una buona offerta e a fronte del fatto che sarei arrivata a Schipol (l’aeroporto principale della città) non mi sarebbe convenuto volare con Rynair.

Prenotato il volo (circa 250€ in totale per due persone) ho iniziato a cercare l’alloggio.

Skyscanner

Sito Skyscanner

COME TROVARE L’ALLOGGIO

Ora entra in campo la c.d. programmazione. Non avendo preventivato questo viaggio come avrei dovuto, non ho tenuto conto di due “mastondontici” particolari:

  1. I mesi primaverili corrispondono all’altissima stagione per via della fioritura dei  fiori in generale (i tulipani saranno famosi per qualcosa no?);
  2. Il 27 aprile è la “Festa del Re” (festa nazionale), quindi nonostante noi fossimo andati qualche settimana prima, i preparativi erano già iniziati.

La conclusione è stata un’oggettiva e seria difficoltà per trovare l’alloggio.

I due siti che utilizzo normalmente per cercare la sistemazione sono Booking e Hostelworld. Per quanto riguarda Booking, come forse già saprete, non rispecchia la realtà al 100% perchè sul sito sono presenti solo le strutture convenzionate (che ok, ovviamente sono molte) però indubbiamente è un buon indice della situazione in diretta. Pertanto quando ho iniziato a cercare l’alloggio e ho scoperto che l’80% delle strutture erano state già prenotate nel periodio in questione, non mi sono subito preoccupata perché sapevo che qualcosa l’avrei trovato comunque a buon prezzo. Beh, in tutta onestà, è stata la prima volta che ho pensato di spendere davvero troppo rispetto a quello che stavo acquistando. Nel centro storico di Amsterdam i pochi hotel rimasti costavano circa 1000€ a notte (!!!), i posti in ostello erano costosissimi (e viaggiando con mia madre l’ostello non era una soluzione da prendere molto in considerazione tutto sommato), i pochi B&B rimasti costosissimi e gli appartamenti erano introvabili.

Alla fine ho deciso di affidarmi a Airbnb (non so se conoscete questo sito, QUI spiego come funzioni!) e ho trovato un appartamentino nella zona a sud-ovest della città, un po’ periferica, alla “modica” cifra di 90€ circa a notte. Come potete capire non è stato l’affare del secolo ma la situazione stava diventando disperata.

Promemoria personale: controllate sempre se nel periodo in cui viaggerete ci saranno festività o altri eventi nazionali che potrebbero far lievitare i prezzi.

Airbnb

Sito Airbnb

QUALI APP UTILIZZARE IN VIAGGIO

Quando viaggio all’estero una delle mie necessità principali è poter avere una connessione internet. Oltre a soggiornare in una struttura dotata di WiFi (funzionante), cerco di avere anche un traffico dati in roaming che mi permetta di svolgere piccole attività sul cellulare (controllare le mappe, applicazioni ecc.). Con la mia compagnia telefonica (di cui non farò il nome perché la detesto) avevo a disposizione al giorno 30 minuti di chiamate, 30 SMS (sigh) e 30MB di traffico; la tariffa si attivava solo se inviavo un SMS o svolgevo un principio di attività sul traffico dati, alla modica cifra di 2€ al giorno. Probabilmente si può sopravvivere anche senza avere una connessione internet sul cellulare, sopratutto se avete il WiFi in casa/camera però può sempre tornare utile.

Queste sono le principali applicazioni che ho utilizzato nel viaggio ad Amsterdam (rodate su un cellulare con sistema operativo Android ma immagino siano compatibili anche per i nostri amici strafighi possessori di Iphone):

  1. Google Maps. “Fratello dove sei?”, così si intitolava un film dei fratelli Cohen di vari anni fa e direi che è la domanda a cui si vorrebbe sempre trovare una risposta. Se scaricate la mappa sul cellulare (qui trovate il tutorial) potete anche lavorarci offline (quindi senza connessione dati attiva). Io l’ho utilizzata molto ad Amsterdam, anche per avere una vaga percezione di dove fossi (anche se per fortuna il mio senso dell’orientamento è molto buono). Con il GPS attivo inoltre, indipendentemente se siate online o offline, potrete sempre sapere dove siete.
  2. Amsterdam City Guide Amsterdam. L’ho scaricata prima di partire e l’ho trovata tutto sommato utile. Funziona come Tripadvisor quindi troverete sezioni dedicate a Dove dormire, Dove mangiare, Shopping, Attrazioni ecc. L’aspetto importante è che potete utilizzarla anche offline perchè utilizza la geolocalizzazione (GPS) per individuare ciò che state cercando in base a dove siete. Lingua disponibile: inglese.
  3. Pass Wallet. Vi permette di salvare comodamente gli E-ticket senza dover stampare fogli. Io in particolare l’ho utilizzata per salvare i biglietti per il museo di Van Gogh, evitandomi la fila infinita in biglietteria. Li ho acquistati qualche giorno prima sul sito online e ho potuto scaricarli in due formati differenti: quello per l’applicazione in esame e poi in formato .pdf (se avessi voluto stamparlo).
  4. OVinfo β. E’ la app per controllare gli orari e le linee di percorrenza degli autobus. Funziona solo online perché è aggiornata in tempo reale. L’ho utilizzata per pianificare la visita a Leiden. Lingue disponibili: olandese e inglese.
  5. NS Reisplanner. Questa invece è la app del sistema ferroviario olandese. Funziona anch’essa solo online e l’ho trovata davvero utile e facile nell’utilizzo. Personalmente i primi giorni (e sopratutto all’arrivo ad Amsterdam) ho avuto un po’ di difficoltà a comprendere come funzionassero gli orari dei treni, le mappe ecc. quindi direi che è un’ottima applicazione salva-tempo. Lingue disponibili: olandese e inglese.

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