Il fish and chips irlandese parla italiano

da Feb 18, 2021Racconti di viaggio, Europa0 commenti

Avrai sicuramente mangiato almeno una volta il famosissimo Fish and chips irlandese a Dublino (o in qualsiasi altra città del mondo anglosassone), ma lo sapevi che questo piatto così povero e succulento, è nato proprio per opera degli immigrati italiani?

 

Origini del Fish and chips irlandese

Non ci sono fonti certe su chi abbia inventato questa combinazione di portate ma sicuramente in tempi in cui i fiumi erano gelati ed era impossibile pescare, le donne iniziarono a tagliare le patate a forma di pesce per confortare le famiglie (illudendosi tutti che a tavola ci fosse qualcosa in più del semplice tubero). Il pesce fritto in pastella (Fried fish), fu poi introdotto probabilmente in Inghilterra da un rifugiato ebreo (forse veneziano) ma  è ancora una questione controversa.

 
FISH AND CHIPS IRLANDESE 4 RADICI DI MANDORLE

Gli immigrati italiani emigrano a Dublino nel 1800

 

Verso la fine del 1800 e l’inizio del 1900, molti nostri connazionali si trasferirono in Irlanda per potersi imbarcare per gli Stati Uniti (a quei tempi l’Irlanda era una dei luoghi di partenza principali per il Nuovo Mondo e anche cantiere fondamentale per la costruzione dei Transatlantici…il Titanic, per citarne solo uno, fu costruito proprio a Belfast). Alcuni di loro rimasero in Irlanda senza proseguire il viaggio e da lì nacque l’idea imprenditoriale dei Fish and chips Shop.

FISH AND CHIPS IRLANDESE RADICI DI MANDORLE

Frosinone, la città del primo “chipper” dublinese

Pare che la maggior parte dei nostri connazionali arrivasse da un’area ben delimitata della provincia di Frosinone (Lazio) e infatti il primo (e leggendario) “chipper” fu proprio Giuseppe Cervi da Picinisco, che arrivò a Cohb intorno al 1880, per poi trasferirsi a Dublino. Qui, dopo aver lavorato in un cantiere e aver racimolato un po’ di guadagni, comprò il primo carrello e un fornetto a carbone e iniziò a vendere il “fish and chips” fuori dai pub. Gli affari andavano così bene che aprì poi un piccolo locale, il primo Fish and chips Shop, al numero 22 di Great Brunswick Street (ora Pearse Street).

Lo stesso modo di dire “one and one” che ancora si utilizza per l’ordinazione, deriverebbe dall’italiano “uno di questo e uno di quello?”, che utilizzava la moglie Palma aiutando il marito nelle ordinazioni, non conoscendo ancora bene l’inglese.

Che il primo chipper sia stato proprio Giuseppe Cervi non è sicuro ma è comunque certo che i primi chipper a Dublino fossero italiani. Ancora oggi, ci sono circa 100 cognomi italiani presenti a Dublino, legati al business dei fish and chips e provengono per la maggior parte tutti da un’area delimitata: Casalattico e dintorni (in provincia di Frosinone).

FONTI: Dublino nascosta, Different Magazine, Irish Traditional Italian Chipper Association, The journal.ie

 

Per approfondire

 

C’è film/documentario su Youtube girato da Nick Tropiano “Chippers: The story of the Italian community in Ireland” (2008), molto interessante.

 

 

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