Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo, Radici di mandorle

Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo

PREMESSA SUI FESTIVAL IN GIAPPONE

Quattro anni fa ho vissuto in Giappone. È stata la mia prima “grande” esperienza all’estero e anche se in seguito ho deciso di non continuare lo studio della lingua, ho un dolcissimo ricordo di quel periodo. Sull’Asia e sul Giappone si è sempre detto e scritto molto e tutti coloro che hanno in minima parte studiato queste culture così diverse dalla nostra, sono consapevoli di quanto spesso il nostro occhio sia viziato da preconcetti centenari.

Uno dei commenti che mi sono spesso sentita rivolgere era se i giapponesi fossero così riservati come sembrava. Credo che si scambi con ciò che noi definiamo “riservato”, un atteggiamento spesso pacato, controllato, il quale soprattutto in ambienti “pubblici”, risulta essere in apparenza “freddo”. Personalmente odio le generalizzazioni, anche se spesso servono a semplificare, catalogare, la realtà che ci circonda. Per questo motivo ho sempre cercato di essere obiettiva e di mantenere un punto d’osservazione il più possibile realistico. Detto ciò, per la mia piccola esperienza personale, penso di poter dire che è vero che i giapponesi possono essere molto riservati e formali. Ma è anche vero che in certe situazioni questo muro insormontabile che pongono fra di loro e gli altri (soprattutto noi “stranieri”), può crollare.

Ho vissute delle esperienze in questo Paese che mi hanno aiutato a comprenderlo appieno. Una di queste è stata la partecipazione ad un festival tradizionale in Giappone di nome “Sanja matsuri” (Sanja Festival) di Asakusa, a Tōkyō.

 

Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo, Radici di mandorle

L’ingresso del tempio al Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo

COSA SONO I MATSURI

Ma cos’è un matsuri? I matsuri (祭) sono dei festival tradizionali che potrebbero essere paragonati alle nostre feste religiose.

In Giappone ne esistono di centinaia e sono legati ai culti shintō (la religione autoctona dell’isola). Il Sanja matsuri (三社祭) letteralmente il “Festival dei tre templi”, è uno dei tre più importanti festival celebrati nell’area metropolitana di Tōkyō e si svolge nella città di Asakusa. È dedicato ai tre fondatori del Sensō-ji (浅草寺), il bellissimo tempio buddhista di Asakusa; riconosciuti come Kami (“Dei”) nel XVII sec., fu costruito in loro onore l’Asakusa-jinja (浅草神社), un tempio shintō, da cui partono i festeggiamenti del Sanja matsuri.

Ti starai forse chiedendo come sia possibile che due religioni diverse (il buddhismo giunse in Giappone nel VI a.C. dalla vicina Corea), possano essere così interconnesse fra loro…eppure è così! Il Giappone è uno dei pochi Paesi al mondo, dove due religioni si sono fuse con il passare dei secoli, contaminandosi fra loro e convivendo pacificamente.

IL SANJA FESTIVAL DI TOKYO

La festa religiosa dura tre giorni ed è nel corso dell’ultimo giorno che si può assistere alla processione dei tre mikoshi: degli scrigni che rappresentano metaforicamente dei templi in miniatura (in questo caso il Sensō-ji) e che secondo la tradizione shintō dovrebbero racchiudere i Kami (“Dei”); sono di legno laccato e decorati da sculture e foglie dorate e sono disposti sopra dei palanchini trasportati da decine di persone. Le processioni religiose, però, non possiedono affatto la compostezza delle nostre italiane, anzi; è un tripudio di grida, canti, martellanti taiko (i tradizionali tamburi giapponesi) e invocazioni urlate al cielo!

Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo, Radici di mandorle

Uno dei “mikoshi”, Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo

Ricordo che all’inizio fu disorientante ma dopo pochi minuti mi abituai a tutto quel roboante rumore e facevo fatica a ricollegare la famosa “compostezza e riservatezza”  giapponese  a quello spettacolo umano. Era un clima di festa, di gioia. Ed ero in mezzo alla folla e tutti ridevano, gridavano, mangiavano, urlavano.

Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo, Radici di mandorle

Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo

E gli odori! Decine di bancarelle costeggiavano le vie vicino al Tempio e nell’aria si confondevano il profumo del polpo e delle seppie arrostite, della yaki-soba (spaghetti di grano saraceno saltati sulla piastra con carne e cavolo cinese), dello zucchero filato, degli yaki-tori (arrosticini di pollo), dei dolci, dell’incenso proveniente dal Tempio.

Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo, Radici di mandorle

Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo

Se hai intenzione di visitare il Giappone, ti consiglio di cercarti un calendario dei festival (matsuri) più famosi, come QUESTO, in modo tale da poterne preventivare una visita. Non te ne pentiresti, davvero. E forse finiresti così: un po’ stanco, ma soddisfatto…

Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo, Radici di mandorle

Una partecipante molto stremata dai festeggiamenti, Sanja matsuri, Asakusa, Tokyo

Where: 2-3-1 Asakusa,Taito, Tokyo 111-0032 Japan

LEGGI ANCHE…