Il trifoglio (shamrock): perché è diventato il simbolo dell’Irlanda?
Il trifoglio è il simbolo per eccellenza dell’Irlanda: ricorda i suoi verdi pascoli, è un portafortuna, è stato simbolo per la lotta d’Indipendenza ed è spesso collegato a San Patrizio. Scopriamo come e perché è così amato dagli irlandesi.
L’origine del nome e la tradizione di San Patrizio
In inglese il trifoglio si traduce come shamrock, dal gaelico irlandese seamróg che significa proprio “giovane o piccolo trifoglio”.
Tradizionalmente la storia del trifoglio è collegata a quella di San Patrizio, il Santo protettore irlandese, che pare evangelizzasse nel V secolo la popolazione pagana utilizzando le tre foglie della pianta per spiegare la Trinità. Infatti, il Santo è spesso raffigurato mentre scaccia i serpenti dall’isola con in mano una croce e nell’altra un mazzetto di trifogli.
Tradizione a parte però, fu solo a partire dal 1600 che si iniziò a indossare il trifoglio per festeggiare il Saint Patrick’s Day. Uno dei primi botanici a documentarne questo utilizzo fu Caleb Threlkeld nel 1726 parlando della tradizione del “drowning the shamrock”: i commensali estraevano dai capelli o dai copricapi i trifogli e li immergevano nei bicchieri con l’ultimo sorso di liquore. Dopo aver brindato, si diceva che portasse fortuna estrarre il trifoglio e buttarlo dietro la propria spalla sinistra gridando“Sláinte!” (il nostro equivalente di “Salute!” quando brindiamo).
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lI trifoglio diventa simbolo della lotta per l’indipendenza irlandese
Siamo nel 1700 e il primo gruppo armato per l’indipendenza irlandese, gli Irish Volunteers, iniziarono a portare il simbolo del trifoglio sulle proprie divise. A livello storico questo fu un momento molto importante per la storia dell’Irlanda perché in Nord America era scoppiata la Guerra d’Indipendenza e l’isola era rimasta allora “scoperta”per potenziali invasioni francesi o spagnole (dato che l’esercito Britannico era stato inviato Oltre Oceano): fu in questo periodo che iniziarono le prime pressioni indipendentiste sul Parlamento Britannico.
Nel 1800 il trifoglio (insieme all’Arpa di Brian Boru – Brian Bórumha mac Cennétig – leggendario re d’irlanda che sconfisse l’invasione vichinga nell’anno 1000), era diventato il simbolo nazionalista per eccellenza e fu infatti vietato in epoca Vittoriana: chiunque lo indossasse era considerato un ribelle e rischiava l’impiccagione. Fu proprio in questo periodo che nacque la famosa ballad “The wearin’ O’ the Green”:
“Oh Paddy dear, and did ye hear the news that’s going round?
The shamrock is forbid by law to grow on Irish ground!
No more St. Patrick’s Day we’ll keep; his color can’t be seen, For there’s a cruel law agin’ the wearing o’ the Green!”
lI trifoglio ai giorni nostri
Il trifoglio è diventato simbolo di numerose organizzazioni, società: la compagnia di bandiera Aer Lingus, la Irish Football Association (Irlanda del Nord), la Nazionale Irlandese di Rugby, ecc. Inoltre, per buona fortuna, è inserito anche nei bouquet delle spose o come fiore all’occhiello negli sposi.
Nonostante ciò, il simbolo nazionale ufficiale non è il trifoglio bensì l’Arpa di Brian Boru, che compare su tutti i documenti ufficiali e su tutte le monete della Repubblica (ed è anche simbolo di un’altra compagnia aerea irlandese molto famosa: Ryanair!).
FONTI: Italianidublino.com, Harrisburgmagazine.com